
Inauguriamo oggi la nuova rubrica dedicata ai nostri preziosi sponsor. Avere al nostro fianco il supporto e l’impegno di istituzioni ed imprese del territorio è infatti di cruciale importanza per l’attività di promozione di Vite in Riviera, volta alla valorizzazione del Ponente Ligure e dei suoi ottimi prodotti.
Iniziamo a raccontarvi di più sull’azienda DIAM, leader nella produzione dei tappi di sughero, che abbina prodotti naturali e altissima tecnologia per assicurare e garantire la conservazione di vini in bottiglia fino oltre 30 anni, escludendo ogni rischio di TCA (quando si dice “sa di tappo”) e altri sentori sgradevoli.
Anche se il pubblico dei consumatori finali per la maggior parte ignora o sottovaluta l’importanza di capsule e chiusure, per sigillare una bottiglia di pregio, affinché si mantenga tale, è necessario un tappo di pari qualità.
Nonostante la grande distribuzione ci stia abituando ad una sempre maggior familiarità verso prodotti sintetici e capsule a vite, quello di sughero rimane il tappo migliore: esso infatti rappresenta l’ultimo atto enologico del viticoltore e deve permettere che il prodotto evolva correttamente in bottiglia durante l’intero arco dell’invecchiamento, rispettando il profilo aromatico che gli si è voluto dare in origine.
«Un tappo di sughero al servizio del vostro vino.»

La filiera DIAM parte dal principio, con la raccolta effettuata tradizionalmente a mano su 25.000 ettari di coltivazione. Dopo la fase di essicazione, il sughero grezzo viene lavato in acqua bollente, quindi triturato e vagliato attentamente, andandone a conservare solo il fiore e cioè la parte più nobile della corteccia.
In seguito, con l’aggiunta di acqua e un legante, l’impasto viene versato negli stampi e successivamente cotto. Infine, dopo le rifiniture, le teste e il corpo dei tappi sono pronti per essere personalizzati dai simboli delle cantine, potendo così andare a sigillare le bottiglie di produttori sparsi in più di 55 paesi nel Mondo.